Domande che potrebbero farti a un colloquio di lavoro
Il principio dei piccoli passi
La forza di una squadra sta nei singoli
Il triangolo sportivo "genitori-atleti-allenatori"
Quando la stanchezza ti dice di rallentare
Un abbraccio vale più di mille parole
Un esercizio per la creatività
I.A.D. Internet addiction disorder
Per non abituarsi alle abitudini bisogna non abituarsi
Il nero che sfila...la mattina
E se la soluzione fosse un "meno"?
Tieni in ordine i tuoi pensieri
Il genitore che vive con il pilota automatico
La società sportiva va considerata a tutti gli effetti un “ambiente protetto” in cui si formano gli atleti ma soprattutto le persone che andranno ad alimentare la società del futuro.
Un ruolo fondamentale che responsabilizza sulla formazione dei ragazzi nelle qualità relazionali e di crescita personale che saranno un bagaglio esperienziale personale per la vita.
Si comprende come accanto alle qualità sportive tecniche è importante sviluppare gli aspetti “Mentali” che migliorano la performance e rende autonomo l’atleta nella gestione del suo potenziale.
Una buona riuscita di un così importante obiettivo deve avere coerenza e equilibrio tra dirigenza, allenatori e frequentatori del centro sportivo(genitori, tifosi).
Anche in presenza di atleti di alto livello, avere consapevolezza delle proprie potenzialità e del come farle emergere nella loro massima espressione, ci porta a considerare aspetti collegati alla sfera personale dell’atleta, il vero nucleo da cui possono nascere le basi per ottenere risultati importanti.
La miglior performance si ottiene conoscendo le proprie emozioni, i propri limiti e le proprie potenzialità, sapendo come gestire le situazioni stressanti e di ansia e tutti questi aspetti sono il risultato di un lavoro di squadra in cui, atleti, staff e società hanno condiviso e ben comunicato gli obiettivi personali e della società stessa.
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