Quando pensiamo ad un campione, nel nostro immaginario ci convinciamo che sia invincibile, che se non arrivano i risultati è solo perché non c’è stato l’impegno necessario.
“Al posto suo avrei fatto meglio”
Ci dimentichiamo però che sono persone e come tutti noi, possono vivere dei momenti di fragilità e di abbattimento con conseguente peggioramento della loro performance sportiva.
Oggi finalmente prendiamo sempre più coscienza di come l’atteggiamento mentale sia fondamentale per superare questi momenti e come la crescita e la conoscenza di se stessi, permetta di ripartire con più consapevolezza e forza.
Il campione nello sport potrà avvalersi di un aiuto esterno (psicologo, coach) per superare le difficoltà ma lo stesso principio vale anche nella vita di tutti noi.
Chiedere aiuto non è un segno di debolezza ma al contrario, dimostra la forza e la convinzione di voler superare le difficoltà e di migliorarsi.
E allora prendiamo spunto da un campione e scrolliamoci di dosso la corazza del super eroe che non ha bisogno di niente e nessuno perché potremmo scoprire che essere aiutati sia un’esperienza di crescita personale che da soli non avremmo mai vissuto.