Avere un buon rapporto con il proprio corpo alimenta l’autostima e i genitori possono fare molto per aiutare i loro figli.
Nelle mie giornate ci sono quasi sempre dei momenti in cui esco a camminare, senza meta e osservo le persone nei loro comportamenti. Fa parte del mio modo di comprendere l’umanità nella sua quotidianità.
Oggi vi voglio parlare dei ragazzi obesi.
Noto sempre più frequentemente ragazzi obesi che vivono tale situazione con imbarazzo e difficoltà dal momento che anche a scuola e con gli amici diventano bersaglio per prese in giro più o meno pensanti.
Tralasciando il fattore estetico, che per molti può sembrare troppo superficiale, proviamo a considerare cosa succede mentalmente in un ragazzo obeso.
Gli adolescenti non hanno “peli sulla lingua” e non ci pensano due volte a evidenziare i difetti dell’amichetto obeso creando dei problemi di stima personale che saranno difficili da debellare anche in età adulta.
Un ragazzo obeso è costretto a sopportare le critiche dei suoi coetanei senza avere la capacità di elaborare i sentimenti ed emozioni e non è raro vederlo chiudersi nel suo mondo in cui evita il più possibile il confronto con altri ragazzi creando così i presupposti per un adulto schivo e poco propenso alla socializzazione.
Ma è tutta sua la responsabilità?
Tra i compiti di un genitore credo ci sia anche quello di prevenire situazioni che posso complicare ulteriormente l’adolescenza del figlio, tra cui l’aspetto fisico.
Cerchiamo di fare chiarezza: diciamo subito che non è un discorso sul come dobbiamo essere tutti belli e in forma perché c’è lo chiede la società ma piuttosto l’evitare di aggravare la situazione con un elemento, quello fisico, che andrebbe ad aggiungersi ad un quadro già complicato per l’età.
Uno degli aspetti che aiuta l’autostima è il rapporto con il proprio fisico in cui il piacersi e sentirsi bene con se stesso permette di aumentare il senso di stima personale.
Il genitore può fare molto mantenendo una sana alimentazione e incoraggiando lo svolgimento di un attività fisica del figlio.
Educare il figlio al rispetto di sé stesso avviene anche attraverso il mantenimento di un fisico sano e una buona immagine di sé: un intervento tempestivo che dovrebbe avvenire già nei primi anni di età per farlo crescere sano.
Questo fattore assume un importanza notevole dal momento che molto spesso nei ragazzi obesi, superato il periodo dell’adolescenza, rimane comunque un vissuto negativo in cui hanno imparato quanto possono essere influenti i giudizi delle persone.
Mentalmente questa cicatrice sarà visibile in loro ogni qualvolta il giudizio delle persone si farà sentire.
Alcuni di loro da adulti impareranno a gestire questo condizionamento, altri dovranno conviverci tutta la vita.
Una vita sana fatta di movimento e corretta alimentazione non migliora solo l’estetica ma risolve un problema ben più grave che è quello dell’amore per sé stessi che, come detto, è uno dei pilastri dell’autostima.
Genitore avvisato….