Avere la massima attenzione nel presente è uno dei segreti per gestire le relazioni con i figli in modo efficace.
Tra le preoccupazioni di un genitore per il proprio figlio, quella relativa al futuro è forse la più incontrollabile e generatrice di ansia.
Come far si che il figlio faccia la scelta giusta riguardo alla scuola o all’ università?
Il primo pensiero generalmente viene rivolto ad un’istruzione attraverso la quale l’adolescente possa acquisire le competenze utili per trovare un lavoro. Ci si chiede quale futuro lo aspetta e come fare per indirizzarlo verso le scelte migliori. Questi però sono tutti fattori che tolgono al genitore attenzione relativa al momento presente.
Inconsapevolmente proiettando il pensiero alla ricerca di soluzioni per il futuro, si perde il contatto con il presente generando così un conseguente peggioramento della relazione con il figlio.
Avere un idea concreta di quale sia la direzione possibile per il figlio nasce dalla concentrazione sul presente che permette una profonda conoscenza del figlio per quello che è oggi e non per la persona che potrà diventare in futuro.
Troppo spesso invece di comprendere il figlio e le sue esigenze si cercano le risposte attraverso le proprie valutazioni che nascono dal vissuto del genitore che non prende in considerazione il mondo d’oggi con la sua velocità di cambiamento potremmo dire senza precedenti. Questa parziale visione limita la conoscenza delle reali potenzialità del figlio e si rischia che rimangano inespresse anziché utilizzate consapevolmente per affrontare giorno dopo giorno gli stimoli che il mondo gli presenta.
La massima azione che il genitore può fare per comprendere il proprio figlio nel crearsi il futuro è vivere il presente in modo consapevole e con la massima concentrazione. Questa capacità parte sempre da noi stessi, dal nostro dialogo interiore e dal contatto con i nostri pensieri troppo spesso rivolti al futuro generando ansie derivate dal cercare di prevederlo che si riflettono nel nostro quotidiano vivere.
Imparare a vivere il presente con consapevolezza e cercare di definire le azioni da adottare oggi, permetterà di essere di aiuto al figlio senza sostituirsi a lui nelle scelte, accompagnandolo alla definizione dei suoi obiettivi personali.
Mantenere una relazione efficace con il figlio dipende anche dalla capacità di comprendere che il problema del futuro è più del genitore che del figlio il quale vive pienamente immerso nel presente.
Forse dovremmo tutti imparare dai giovani a vivere meglio e di più il presente per non perdere contatto con noi stessi.