Vi riconoscete?
Ecco alcune delle nuove malattie provocate dall’utilizzo “forzato” di internet che si racchiudono sotto il termine di I.A.D. (internet addiction disorder).
Phantom ringing sindrome
Le persone con questa “sindrome” lamentano la presenza costante di ronzii, vibrazioni e suoni che li induce pensare che il proprio telefono stia squillando o vibrando.
Circa il 70 per cento degli utenti che utilizzano i cellulari ha sperimentato, almeno una volta nella propria vita.
Nomophobia
Tra i nuovi disturbi provocati da un uso continuo di Internet vi è la nomophobia, nota come la paura di non avere accesso a un dispositivo mobile. Questa sensazione, secondo un rapporto del “The Daily Mail”, riguarda ben il 77% delle persone, a seconda della fascia di età esaminata. Nel complesso, il 66% di tutti gli utenti sperimenta ansia e nervosismo in presenza di batteria del cellulare scarica o nell’eventualità in cui ci si dimentica del dispositivo mobile a casa.
Cybersickness
Dopo aver utilizzato internet o lo smartphone, ti senti disorientato e hai vertigini? Se ti capita di frequente, potresti essere “vittima” di un effetto provocato dalle nuove tecnologie: la cybersickness.
La causa di questo sintomo è quello che gli esperti informatici chiamano effetto di parallasse (tipico di molti cellulari di nuova generazione): il fenomeno per cui un oggetto sembra spostarsi rispetto allo sfondo se si cambia il punto di osservazione e che, a lungo andare, può innescare i sintomi descritti precedentemente.
Depressione da facebook
Facebook è un social network e le interazioni sociali che crea, possono portare ad una particolare forma di “depressione” definita, appunto, depressione da facebook.
Un fattore che contribuisce alla creazione di questa condizione è il modo in cui la gente vive e usa i social media. Su facebook, gli individui, in genere, pubblicano immagini e post che rimandano un’immagine positiva di sé e questo può portare a credere che le vite che conducono gli altri siano migliori della propria e sperimentare, pertanto, un abbassamento del tono dell’umore. Un circolo vizioso che rischia di farci perdere di vista il nostro benessere.
Online gaming addiction
Due disturbi molto diffusi con l’avvento delle nuove tecnologie, sono la cosiddetta dipendenza da internet e la dipendenza da gioco on line, vale a dire un uso sconsiderato di internet in grado di provocare effetti negativi nella vita della persona.
Cyberchondria
Molto simile all’ipocondria, un disturbo “innescato”dal continuo accesso ad internet è la cybercondria.
Gli individui che vivono questa condizione credono di avere malattie gravi e si avvalgono dell’uso costante di internet per la conferma o meno della “diagnosi”. Purtroppo, le persone che comunemente usano Internet come “un medico di riferimento” si confrontano con false notizie e scenari negativi che conducono a sperimentare ulteriormente vissuti di panico e ansia, dando vita ad un circolo vizioso che incrementa il problema stesso.
Effetto google
Tra tutti i nuovi disturbi provocati dall’uso delle nuove tecnologie, l’effetto Google è uno dei più particolari.
Secondo le ricerche, l’accesso costante alle informazioni illimitate di internet contribuisce a peggiorare sia la nostra memoria che l’attenzione, sia il nostro personale modo di ricordare e recuperare le informazioni. E’ come se fossimo ormai abituati a far affidamento ad internet e alla sua “memoria infinita” a discapito, dunque, della nostre abilità mnemoniche e attentive. Un uso eccessivo di internet, dunque, può condurre ad un deterioramente cognitivo che è possibile evitare, continuando a mantenere la nostra mente sempre attiva e “allenata” e riducendo al minimo necessario l’uso di pc e smartphone o comunque, integrando tale utilizzo con “vecchie ma pur sempre sane abitudini” (scrivere una lettera a mano, leggere un libro ecc…).