In questo articolo si affronta la situazione in cui il genitore non manifesta passione per l’attività sportiva del figlio, forse meno evidente rispetto all’eccessiva intromissione ma comunque potenzialmente negativa per la crescita del figlio.
Il giusto equilibrio nel sostenere il figlio è decisamente la soluzione migliore per essere degli spettatori “sani” che non invadono lo spazio emotivo del piccolo atleta e allo stesso tempo creare con l’allenatore un ambiente stimolante e positivo.
Il figlio spesso non manifesta la sua necessità di essere appoggiato dal genitore ma il sapere di essere sostenuto dal genitore infonde in lui la tranquillità di agire correttamente.